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Numerosi temi al centro degli incontri a Roma dell'ass. Stocker

Sicurezza sul lavoro, formazione dei medici e numero massimo di assistiti, questi i temi affrontati oggi dall’assessora Stocker in vari incontri a Roma.

Incontro con i dirigenti della SISAC

I tre temi al centro degli incontri odierni dell’assessora provinciale alla sanità, politiche sociali e lavoro, Martha Stocker, sono stati la sicurezza sul lavoro, la formazione dei medici specialisti in Alto Adige e il numero massimo di assistiti.

Nel corso suo incontro al Ministero del lavoro l’assessora Stocker si è impegnata sul tema della semplificazione delle procedure nel settore della sicurezza sul lavoro. L’assessora ha esposto a Bruno Busacca, responsabile tecnico del Ministero, la regolamentazione delle ispezioni nel settore del lavoro. “Con la nostra proposta vogliamo far sì, in base al motto ‘sensibilizzare prima di punire’ che gli ispettori del lavoro abbiano maggiormente una funzione proattiva rispetto ad una repressiva.

In questo  modo gli imprenditori vengono, in primo luogo informati e consigliati in merito alle norme, così come avviene nei Paesi vicini” ha sottolineato l’assessora Stocker. Un secondo punto trattato nel corso del colloquio ha riguardato l’esigenza di evitare doppioni con l’Ispettorato statale, insediato a partire dal 1° gennaio 2017 e l’accordo in merito ad un modo di procedere coordinato con l’Ispettorato provinciale. “Le nostre proposte saranno ora sottoposte a verifica ed ulteriormente elaborate a livello tecnico” ha affermato l’assessora Stocker.  

Il positivo scambio di note avviato la scorsa settimana tra l’Austria e l’Italia rappresenta un primo passo positivo verso il riavvio della formazione transfrontaliera dei medici specialisti anche in reparti degli ospedali altoatesini.

Nel corso del suo incontro con la direttrice generale del Ministero della sanità, Rossana Ugenti, il suo direttore di Ripartizione, Vincenzo Canale, e con la rappresentante dell’Ambasciata austriaca, Gerda Vogl, l’assessora ha espresso il proprio ringraziamento per il passo in avanti nelle trattative che si protraggono da circa tre anni. Al centro dell’incontro odierno i prossimi passi da adottare a livello tecnico allo scopo di riprendere il più presto possibile la formazione specialistica transfrontaliera e di giungere al riconoscimento dei relativi titoli acquisiti.

Il limite massimo dei pazienti assistiti dai medici di medicina generale è stato quindi al centro dell’incontro presso la sede della Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati (SISAC) che rappresenta l’ente pubblico nelle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali del personale sanitario. L’assessora si è incontrata già l’anno scorso con i rappresentanti nazionali della Federazione dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) per trattare questo tema.

Nel corso dell’incontro odierno con il coordinatore della SISAC, Vincenzo Pomo, l’assessora ha illustrato le crescenti difficoltà per garantire un’assistenza che copra adeguatamente tutto il territorio provinciale.

Tali difficoltà sono legate, da un lato al limite massimo di assistiti consentito a ciascun medico di famiglia fissato a 1500 pazienti, sulla base del contratto collettivo nazionale (al quale si aggiunge un 5% per gli altri componenti della famiglia) e dall’altro alla situazione di concorrenza con i Paesi vicini.

“Abbiamo presentato diverse proposte di soluzione e discusso concretamente della possibilità di una regolamentazione straordinaria per l’Alto Adige” ha concluso l’assessora Stocker.

 

 

FG

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