02.02.2006
ore 20.30 Conservatorio Monteverdi Bolzano – ingresso gratuito
La poesia e il malessere: Chet Baker
Relatore Giuseppe Vigna
con Paolo Fresu Quintet
Giuseppe Vigna. Vive e lavora a Firenze dove collabora con l’importante realtà del Musicus Concentus. Collabora con riviste, quotidiani e realizza programmi radiofonici nazionali specializzati sulla musica brasiliana e il jazz, della cui storia ha recentemente dato alle stampe un libro e di cui si occupa anche in qualità di direzione artistica per rilevanti rassegne culturali.
Un’icona maledetta del jazz, Chet Baker da un lato rappresenta l’autodistruzione, nella dipendenza ininterrotta dalle droghe, dall’altro la ricerca di bellezza e poesia attraverso la musica, fino a suonare ogni assolo come se fosse l’ultimo. Per molti Chet Baker è il jazz, sicuramente ne rappresenta un’idea: quella del solista che affida ad ogni intervento il racconto di esperienze, desideri e passioni. Intensi, struggenti e ammaliatori il suo canto ed il suo stile solistico raccontano un’esistenza tormentata dagli esordi, rarefatti e cool, alle ultime prove, dominate da un lirismo maturo.
Il concerto/conferenza ne ricostrurà la vicenda alternando varie fasi della sua carriera.
Foto della serata
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